8 Varietà di ortaggi in Aridocoltura per un orto ecosostenibile, ad alto risparmio idrico e con pochissima manodopera.
Produzione aumentata grazie alle fiorture che richiamano i pronubi (impollinatori) e ortaggi appositamente scelti in modo da aiutarsi a vicenda, le abbiamo dato il nome del più importante agroecosistema di coltivazione usato in Mesoamerica: la Milpa.
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La milpa è un sistema di agricoltura sostenibile che consente di conservare la fertilità del suolo fornendo un raccolto abbondante, diminuendo il consumo di prodotti industriali e valorizzando la biodiversità. Siamo di fronte a un sistema di coltivazione molto antico dove alla base della tecnica tradizionale ci sono quelle che in Italia vengono chiamate le Tre Sorelle: il mais, la zucca e i fagioli. Nel nostro caso invece di utilizzare il mais come sostegno, per i rampicanti o pomodori, disponiamo del girasole e dell'amaranto ottimi attiratori di pronubi dai quali possiamo ottenere semi edibili e conservabili offrendo ancor più biodiversità all'interno del nostro orto.
- 2.5 g Pomodoro Seccagno Santa Teresa (S. lycopersicum).
- 2.5 g Cocomero del Deserto (Citrullus Ianatus)
- 2 g Cedrina a Semi Rossi (Cucurbita caffer)
- 5 g semi Fagiolo Tepari delle sabbie (Phaseolus acutifolius)
- 500 semi Amaranto Burgundy (Amaranthus hypochondriacus)
- 2 g Melon Mango (Cucumis melo)
- 50 g Cicerchia Marchigiana (Lathyrus sativus)
- 6 g Girasole Ardensis ( Helianthus Annuus)
Potrete riprodurre i semi di tutte le varietà, usate le guide gratuite sul sito ed il disciplinare di coltivazione se avete bisogno di aiuto.
Le Due Milpa
- Pomodoro Seccagno Santa Teresa (S. lycopersicum): ortaggio che non può mancare nei nostri orti, coltivato in assenza di irrigazione (seguendo il nostro disciplinare di coltivazione). In campo è possibile gestire la coltura senza l'utilizzo di sostegni e con interventi ridotti al minimo.
- Melon Mango (Cucumis melo var. chito) piccolo melone rusticissimo e resistente allo stress idrico, richiede pochissime cure nel ciclo di coltivazione, non necessita di cimeatura ed è molto produttivo. Più che consumato fresco come gli altri meloni è adatto alla cottura, come nelle torte, è inoltre particolarmente adatto alle composte. Il sistema di coltivazione può essere strisciante o rampicante utilizzando girasole ed amaranto come sostegno
- Cocomero del Deserto (Citrullus Ianatus), cocomero capace di resistere a climi molto torridi e di sopportare lunghe siccità come nessun altro ecotipo della specie, inoltre la pasta gialla vi garantirà un gusto eccezionale, con un livello zuccherino alto ma mai stucchevole.
- Cedrina a Semi Rossi (Cucurbita caffer): dall'Emilia Romagna una specie che necessita di pochissima acqua, estremamente rustica sopporta senza problemi una forte insolazione, produttivissima e perfetta per la conservazione invernale, come da tradizione si può usare in composte e mostarde.
Le tre cucurbitacae, cocomero del deserto, melon mango e zucca cedrina a semi rossi nel sistema milpa pacciamano il terreno preservandone la fertilità e l'umidità.
- Fagiolo Tepari delle sabbie (Phaseolus acutifolius): grande versatilità in coltivazione, un fabbisogno idrico minimo, grandissima rusticità e una produzione importante rispetto alle esigenze della pianta. Questa cultivar è stata inserita nel sacchetto non solo per la facilità della coltivazione, ma come tutte le fabacee fissa azoto nel terreno andando quindi ad arrichirlo.
- Cicerchia Marchigiana (Lathyrus sativus), a cicerchia è un lugume antichissimo proveniente dall'Asia, fabbiasogno idrico irrisorio: superato lo stress del trapianto non occorre irrigare se non in caso di prolungata siccità. Anch'esso fissa azoto nel terreno arricchendolo.
- Amaranto Burgundy (Amaranthus hypochondriacus): da molti definito come "il cereale del futuro" ha esigenze minime, assimilabili a quelle delle specie selvatiche. Un alimento del futuro che guarda al passato: l'amaranto è coltivato da secoli nel mesoamerica grazie alle facilità di coltivazione e ai raccolti abbondanti anche in condizione difficile. Il grano di amaranto non contiene glutine rendendolo adatto anche all'alimentazione dei celiaci.
- Girasole Ardensis ( Helianthus Annuus), selezionata da un girasole degli indigeni amerindi pueblo Tarahumara, collocati nella zona Sud-Ovest del Chihuaha (Mx) dove le precipitazioni sono meno della metà della media italiana. La pianta supera i due metri di altezza, si adatta a un suolo povero, non necessità di irrigazione dopo l'attecchimento. I girasoli odierni utlizzati per la produzione oleifera hanno scarso o nullo potere mellifero, mentre il Girasole Ardiensis è ricco di nettare per attirare api e altri pronubi.
Girasole Ardensis e Amaranto Burgundy oltre ad essere ottimi attiratori di pronubi: nel sistema Milpa fungono da sostegni per le culture ed ombreggiamento per evitare i danni da scottatura sugli ortaggi.