20 Semi
Coltivazione: facile
Produzione semi: interemdiedio
Semina: da marzo a maggio
Peperone di Senise (Capsicum annuum)
Peperone di Senise (Capsicum annuum): dalle terre del Parco nazionale del Pollino un'altra meraviglia che gode di certificazione IGP, prende il nome proprio dal un piccolo comune del territorio, Senise. Le bacche sono di lunghezza compresa tra gli 11 e i 17 cm, il colore va dal verde al rosso porpora a completa maturazione. Tra i tipi ammessi nel disciplinare, ad uncino, appuntito e tronco, che ne descrivono la morfologia (forma). Tutti hanno un sapore dolce e una caratteristica fondamentale, ua buccia sottile con un basso contenuto in acqua che ne permette una rapida essiccazione. Presenta inoltre un picciolo che resta saldamente unito alla bacca anche a maturazione. Ciò permette di riunire i peperoni fino a formare le trecce e collane (lunghe da 1,5 a 2,5 mt, di peperoni secchi tipiche dei luoghi di produzione). Il peperone viene consumato sia verde che rosso, crudo o essiccato e ridotto in polvere, è il protagonista per preparare una vera prelibatezza: il Peperone Crusco.
Per Crusco si intende una preparazione del Peperone di Senise, il Zafaran’ Crusk, cioè il peperone croccante. Una volta raccolto, per tre giorni è conservato al buio coperto da teli, per lasciarlo "riposare", è il momento di creare le lunghe trecce che serviranno all'essicazione le nserte, cje troviamo appese ai balconi in ombra e che danno il tipico colore vinaccia al prodotto essiccato. Dopo averli puliti con la'aiuto di un canovaccio, mai con l'acqua, si friggono finché non diventano gonfi e croccanti, ecco ora abbaimo il buonissimo peperone Crusco, amato visceralemnte da chiunque lo provi, una vera eccellenza italiana.