Progettazione dell'orto
Fattore principale nella progettazione dell'orto è conoscere la zona dove si intende coltivare, fare le analisi del terreno, conoscere le temperature medie della zona e l'andamento climatico nel corso dell'anno. Utile è anche sapere se, nel terreno, ci siano corsi d'acqua, quale è l'esposizione al sole, aree confinanti da bosco, fauna selvatica che popola l'area e la presenza di aziende agricole o fabbriche nelle vicinanze. ​​
Un fattore importante da tenere in considerazione quando si progetta un orto in Aridocoltura è quello di rallentare il vento, poichè una ventilazione eccessiva prosciuga sulla lamina delle foglie il vapore acqueo che producono in modo naturale. Un danno che le foglie giovani patiscono in misura considerevole, tanto da accartocciarsi e, alla lunga, avvizzire. La situazione peggiora, poi, se il terreno è a sua volta molto asciutto o gelato. La perdita di questo vapore attorno alla foglia porta la pianta a richiamare acqua dalle radici e quindi a consumarne di più. E' quindi consigliato mettere delle colture frangivento, come girasoli giganti, siepi o altro per avere notevoli vantaggi. Queste piante, oltre ad essere una barriera dal vento, possono favorire un riparo dal sole, quindi ombreggiare, ed anche attirare impollinatori. In Aridocoltura è utile fare più accorgimenti agronomici per mettere le piante nel miglior stato possibile
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Il nostro sesto di impianto
Nella coltivazione in Aridocoltura è fondamentale fare un impianto di irrigazione efficiente con risparmio idrico massimo, Per questo motivo è stato scelto di effettuare un impianto di irrigazione a goccia, di cui si parla diffusamente nell'articolo Irrigazione. Il sesto di impianto è composto da prode con larghezza di 60cm, lunghe 35m, spazio tra le prode 1.5 m con una singola ala gocciolante nel centro. Nella parte a monte di ogni ala gocciolante è presente un rubinetto che da la possibilità di chiudere la linea di coltivazione in caso di manutenzione o per programmare diversi tempi di irrigazione.
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Specie e vicinanza tra le piante
La distanza, o sesto di impianto, tra le colture che si coltivano all'interno dell'azienda sono:​​​​
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Pomodoro Siccagno sel. Aridocoltura (L. lycopersicum), con trapianto sulla fila ogni 30 cm
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Cocomero del Deserto (C. lanatus), trapianto sulla fila ogni 50cm, dove con le potature andremmo a portare 2-3 angurie per pianta ma di grandi dimensione ed andare incontro a meno malattie funginee
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Fagiolo Tepari Blue (P. acutifolius)
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Fagiolo Tepari Santa Teresa (P. acutifolius)
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Fagiolo Tepari Pinacate (P. acutifolius)
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Mais Pignoletto del Musset (Z. mays)
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Melone Casaba Hopi (C. melo)
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Cicerchia Gigante delle Murge (L. sativus), con distanza di trapianto sulla fila ogni 40 cm
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Amaranto San Lorenzo (A. hypocondriacus) con distanza di trapianto solla fila ogni 20-40 c
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Per quanto riguarda il sesto di impianto per fagioli e mais abbiamo optato nel fare una fila binata con distanza di trapianto 20 cm