Peso netto semi: 50 grammi
Semina: da marzo ad agosto
Sesto d'impianto: 40 cm tra le file e 25 cm sulla fila
Periodo di raccolta: circa 80 giorni dall'emergenza
I semi sono riproducibili.
Cicerchia Marchigiana (Lathyrus sativus): la cicerchia è un lugume antichisssimo proveniente dall'Asia e divenuto ormai tradizionale in molte zone italiane grazie alla estrema rusticità e le limitatissime esigenze idriche e di terreno. Si può coltivare anche in condizioni ostiche ai comuni legumi.
Superato lo stress del trapianto non occorre irrigare se non in caso di prolungata siccità.
La cicerchia va consumata in una dieta varia e mai come unica fonte di alimento per via del Latirismo, sindrome neurotossica data da alcune molecole presenti in questa fabacea. Una corretta cottura preceduta da infusione in acqua (ammollo), degrano i principi tossici. Troviamo la cicerchia, sia secca che in farina nella tradizione culinaria di molte regioni italiane e di tutta Europa.
Consigliata anche come sovescio.
Si consuma normalmente in molti paesi, anche particolamente aridi.
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PrezzoA partire da € 3,60
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