Melone Casaba Hopi
​Abbiamo predisposto per lo studio n°4 file di melone, in ogni fila sono state piantate in media 50 piantine di cocomero. Il sesto di impianto è 0.8 m. sulla fila e 2 m. tra le file. Le prode di coltivazione sono composte da due linee pacciamate con biotelo alternate con due linee pacciamate con in materiale organico (paglia).
L’irrigazione avviene come precedentemente spiegato secondo lo schema controllo-trattamento, a file alternate, ottenendo un totale di 2 prode irrigate su 4.
Questa in assoluto è la coltivazione che ci ha regalato molte sorprese positive, perché oltre ad essere adatta per l’Aridocoltura, rustica nel sistema di coltivazione senza essere potata in alcun modo, garantisce un prodotto con qualità organolettiche ed un sapore unico nel suo genere.
le linee di coltivazione sono state meno attaccati dalla fauna grazie al pronto utilizzo di dissuasori che hanno salvato, in gran parte, questo prezioso raccolto.
Le uniche azioni agronome svolte per quest’ortaggio sono state solo, dopo la lavorazione del terreno, una concimazione di fondo, pacciamatura con biotelo e paglia, raccolto dell’ortaggio. Non sono state fatte potature di alcun tipo.
La fase vegetativa di questo ortaggio è nella norma, la copertura è maggiore rispetto al cocomero del deserto. Il trapianto di questo ortaggio è stato fatto nel mese di giugno dove le temperature erano già molto alte, motivo per il quale la copertura del suolo non è stata adeguatamente veloce da coprire il terreno prima dei grandi caldi. Questo ha portato le due linee con biotelo nero a risentire delle temperature alte nel primo mese di coltivazione, con la situazione che si è andata poi ad equiparare rispetto alle altre linee pacciamate con paglia nel proseguimento e nella conclusione del ciclo di coltivazione
Un fattore che accomuna le cucubbitacee resistenzi all’Aridocoltura è lo spessore della buccia; Anche in questo caso il melone presenta una buccia più spessa, che lo aiuta a resistere alle forti piogge come nel caso del cocomero.
Le linee di coltivazione irrigate venivano fatte a cicli standardizzati ogni 3 giorni per simulare le irrigazioni date in campo nella loro coltivazione comune. Le linee in Aridocoltura sono state irrigate al bisogno 4 volte in tutto il ciclo di coltivazione per un tempo di 3 ore.
Dati rilevati
Il nostro studio atto a evidenziare le differenti risposte della coltivazione ai materiali ha prodotto le seguenti considerazioni,
Vantaggi del Biotelo nero rispetto alla paglia:presenta circa il 60% in meno di piante infestanti rispetto alla paglia
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La minor presenza di spontanee durante il ciclo di coltivazione riduce in modo significativo le ore di lavoro per proda
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​la crescita della plantula è più veloce, sopratutto quando si hanno temperature ostiche all'ottimale attecchimento
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un minora propensione agli attacchi funginei
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costo inferiore
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tempo stesura sensibilmente ridotto
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reperibilità
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quantità di materiale​
Svantaggi del Biotelo rispetto alla paglia:
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​minor mantenimento dell’umidità nel terreno
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stress da riscaldamento del suolo per la coltura messa a dimora soprattutto se si fanno trapianti nei mesi più caldi
Numeero, peso e dimensioni Melone
Abbiamo effettuato il conteggio dei frutti a maturazione e poi successivamente pesati. Il conteggio è stato fatto per fila per avere infine 4 gruppi di melone: irrigate e non irrigate con paglia, irrigate e non irrigate con biotelo.
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Il campione è risultato essere troppo piccolo per valutare se è migliore il biotelo rispetto alla paglia per la pacciamatura, motivo per il quale il prossimo anno estenderemo la ricerca soprattutto per questa coltivazione.
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Dai primi risultati si è evidenziato che le linee irrigate e quelle non irrigate presentino simili caratteristiche per quanto riguarda la produzione e le grandezze. per avvalorare tale tesi è in programma di aumentare il sesto di impianto di questa varietà ed andare a misurare e documentare, attraverso anche le sonde, l'andamento del ciclo culturale di questa fantastica varietà
Misurazione Grado Brix
Dopo la raccolta abbiamo preso 6 meloni per ognuna delle 4 le categorie sopra classificate e misurato il grado brix che è stato riportato nella tabella sottostante:
Si può notare la differenza del grado zuccherino tra le file irrigate e non, anche al gusto è palpabile questa differenza portando ancora una volta dati a favore di tale sistema di coltivazione.
Conclusioni ed obbiettivi per il prossimo anno
Questo ortaggi ci ha stupito, come abbiamo detto, soprattutto per il gusto e la facilità di coltivazione. Siamo curiosi per gli sviluppi e ansiosi di destinare più spazio a questo ortaggio nel nostro orto anche per le prove del prossimo anno. Vogliamo effettuare ulteriori test anche sulla conservazione in vari ambienti e microclimi.
C’è il rimpianto per aver dedicato quest’anno solo 4 file lunghe 40 metri a questa coltivazione che vediamo essere molto promettente.