top of page

L'Amaranto: pianta Centroamericana ideale per l'Aridocoltura

L’amaranto è un pseudocereale che appartiene alla famiglia botanica delle Amarantacee, a differenza dei cereali veri come il grano, il mais e il farro che appartengono alle Graminacee. Nonostante vengano classificate in famiglie diverse, condividono caratteristiche comuni in termini di proprietà organolettiche, motivo per cui l'amaranto viene considerato un pseudo-cereale. 

L’amaranto è una pianta originaria del Centro America coltivata fin da tempi molto antichi, infatti rappresentava un alimento fondamentale della dieta delle civiltà preispaniche. Nell’attualità si continua a coltivare e a consumare (soprattutto nelle Americhe) grazie al valore nutrizionale, di fatto, questo pseudocereale è ricco in elementi come il calcio, ferro, magnesio e fosforo; in più, presenta un'importante contenuto di proteine e fibre, e una caratteristica che lo distingue in quanto pseudo-cereale è quella di non presentare glutine, che è di importanza per tutti coloro che non riescano a metabolizzare bene questo composto caratteristico dei cereali. 

amaranto stereoscopio 2.jpg

Semi di Amaranto San Lorenzo visti attraverso lo stereomicroscopio con l'ingrandimento di 20x

amaranto hopi.jpg

Semi di Amaranto Hopi Red Dye visti attraverso lo stereomicroscopio con l'ingrandimento di 20x

È una pianta annua, di portamento erbaceo che si distingue per essere molto resistente alle condizioni esterne (ambientali e del terreno). Per questo motivo è inclusa nel progetto di Aridocoltura, giacché è una pianta di stagione primaverile-estiva che non ha bisogno di grandi quantità di acqua e neanche necessità di una grande richiesta di concimi. Si caratterizza per essere resistente alla siccità grazie alle radici profonde che facilitano l’assorbimento dell’acqua negli strati più profondi. Invece, è una pianta suscettibile alle basse temperature, la temperatura superficiale del terreno non può scendere oltre gli 8ºC, dato che questo rappresenterebbe un rischio nelle fasi di sviluppo più delicate. Inoltre, può crescere anche bene in terreni poco fertili ma che siano ben lavorati, giacché questo aiuta ai semi di piccole dimensioni di stabilirsi nel terreno per poter germogliare. 

L'amaranto in Italia

In Italia, l’amaranto è una pianta poco consumata rispetto ad altre, nonostante negli ultimi anni sia aumentato l’interesse ai prodotti alimentari, farmaceutici e cosmetici che utilizzano l’amaranto, dato che sono note le proprietà nutritive, antiossidanti e terapeutiche. È un tipo di coltivazione che si può adattare bene alle condizioni climatiche e pedoclimatiche di certe regioni in Italia, facendo sì che non sia una pianta che debba essere necessariamente esportata da altri paesi, ma prodotta in Italia in quantità per l'autoconsumo e la vendita.

bottom of page